Il suo culo è mio

Scena femdom tratta da "Porno Strega"

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  1. Natalie Grimm
     
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    Scena femdom tratta da "Porno Strega"

    Rocco è sotto di me, in ginocchio. Le braccia sono rosse, solcate da zone bianche nei punti in cui i rami le stringono. I muscoli della schiena sono contratti, ammassati tra loro; i pettorali tesi luccicano di sudore.
    Mi inginocchio davanti al ragazzo. I capezzoli sono poco più scuri del resto della pelle. Ne prendo uno tra polline indice e lo torco. Chissà se reagirà.
    Stringe le labbra e lascia andare un gemito di dolore.
    Stringo anche l’altro capezzolo, lo tiro verso di me.
    «Ah!»
    «Devo smettere?»
    Si morde il labbro inferiore e fa cenno di no con la testa. Che bravo ragazzo obbediente.
    «Quindi faresti qualsiasi cosa ti chieda?»
    «Sì, mia signora,» ansima.
    La botta di calore che parte dal basso ventre mi fa girare la testa. Qualsiasi cosa…
    Lascio andare i capezzoli. I falli di legno sono dietro di me, in fila indiana. Batto tre volte le mani e il terzo vola nella mia direzione. Lo afferro al volo. È liscio, con solo il glande sagomato. Misurerà più o meno quanto un suo corrispettivo in carne ed ossa di taglia media.
    Poi non mi si dica che non sono buona.
    Lo sventolo di fronte alla faccia di Rocco. «Questo andrà nel tuo culo.»
    Sgrana gli occhi. Socchiude la bocca e la richiude. Abbassa la testa e annuisce.
    «Il mio culo è suo, signora.»
    Ci avrei scommesso.
    «Però prima bisogna lubrificarlo. Apri la bocca, ragazzo.»
    Rocco socchiude le labbra e mi guarda con occhi spaesati. Lo prendo per i capelli e ficco il cazzo di legno tra le sue labbra carnose. Lo spingo fino in fondo alla gola, faccio avanti e indietro come se gli stessi fottendo la bocca.
    Il ragazzo mi fissa con gli occhi sgranati. Un rivolo di saliva scende da un angolo della bocca lungo il mento e il collo. Ha la faccia rossa, il respiro rapido.
    Sfilo il dildo dalla bocca di Rocco. Gronda saliva.
    Lo indico. «Mi sa che neanche tu sei male a ciucciare cazzi.»
    Giro intorno a Rocco, mi inginocchio alle sue spalle, accanto alle braccia tese all’indietro. Le chiappe si contraggono e decontraggono, fremono sotto la mia mano. Le allargo con una mano e scopro il buchetto roseo, circondato da peli biondi. Ci poggio il dildo e spingo in avanti, tiro indietro, spingo in avanti.
    «Ti piace che ti scopi il culo?»
    Rantola qualcosa di indefinito. Dovrebbe essere un sì.
    «E non hai ancora sentito il meglio, pensa un po’.»
    Ficco il cazzo di legno tutto nel culo e picchietto sulla base. Il legno trema sotto le mie dita. Mi alzo e mi metto di fronte al ragazzo a gambe aperte.
    Gli occhi di Rocco sono tirati all’indietro, si intravede solo la metà inferiore dell’iride. Dalle labbra socchiuse esce un gemito inarticolato, intramezzato da picchi in cui sgrana gli occhi e sussulta.
    Lo prendo per i capelli. «Tira fuori la lingua.»
    La punta rosa fa capolino in mezzo alle labbra. Schiaccio la faccia di Rocco sul mio inguine e oriento la testa in modo che la lingua sia sul clitoride. Il respiro caldo mi strappa un gemito. Muovo la testa per i capelli su e giù. Più veloce. Stringo la testa con entrambe le mani e aumento il ritmo.
    «Muovi quella lingua, forza.»
    Il ragazzo borbotta qualcosa contro la mia figa. Il movimento delle labbra contro il clitoride mi fa girare la testa. Stringo le dita tra i capelli, vengo.

    Edited by Natalie Grimm - 20/6/2018, 11:40
     
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  2. Marco Macca
     
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    veramente arrapante. e descritto benissimo
     
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  3. Natalie Grimm
     
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    Grazie mille :D
     
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2 replies since 6/6/2018, 10:52   2172 views
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